Regolamento Soci

Art. 2) L’emblema associativo è rappresentato dalla scritta C(U)ORI IN CORSIA ONLUS in nero e rosso con un simbolo grafico che rappresenta una bambina con cuore, stetoscopio e chiave di violino che è stata creata graficamente. L’emblema associativo non può essere utilizzato per interessi personali o di singoli o di gruppi di associati, senza l’autorizzazione del Consiglio Direttivo.

Art. 3) 

1. L’Associazione si compone di un numero illimitato di soci.

2. Per diventare socio il soggetto richiedente dovrà riempire un modulo di richiesta con tutti i suoi dati, dichiarando di accettare e quindi osservare tutte le norme contenute nello Statuto dell’Associazione e nel presente Regolamento Interno.

3. La domanda dovrà essere valutata ed accettata dal Consiglio Direttivo. Se accettata, il futuro socio dovrà provvedere al pagamento della quota associativa entro due mesi dalla comunicazione (a mezzo posta elettronica o posta semplice) dell’avvenuta accettazione.

4. L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna gli associati al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi organi rappresentativi, secondo le competenze statutarie e così come da Regolamento Interno che è implicitamente accettato all’atto dell’ammissione a socio.

Art. 4)

La qualifica di socio può venir meno per i seguenti motivi:

• per dimissioni presentate al Consiglio Direttivo da comunicarsi per iscritto almeno un mese prima della scadenza dell’esercizio sociale;
• per mancato pagamento della quota annuale entro due mesi dalla scadenza del precedente esercizio sociale;
• per deliberazione del Consiglio Direttivo per accertati motivi di incompatibilità con la natura e le finalità dell’Associazione; per denigrazione dell’Associazione, degli organi sociali o dei soci; per l’avvenuta inosservanza delle disposizioni dello Statuto, del Regolamento Interno e delle delibere degli organi sociali;
• per avere attentato in qualche modo al funzionamento dell’Associazione, per avere commesso e/o provocato disordini durante le manifestazioni;
• per appropriazione indebita dei fondi sociali, di atti, documenti o altro di proprietà dell’Associazione;
• per avere arrecato in qualche modo danni morali o materiali all’Associazione, ai locali ed alle attrezzature di sua pertinenza.

L’esclusione è comunicata per iscritto all’associato, a mezzo posta – compresa quella elettronica – indirizzata ai recapiti forniti al momento dell’iscrizione a socio o successivamente comunicati per iscritto all’Associazione.

Sia l’esclusione che il recesso non danno diritto al rimborso delle quote associative versate.

Art. 5) Ciascun membro dell’Associazione che ha diritto al voto può rappresentare per delega al massimo due soci.

Le deleghe vengono affidate all’inizio della riunione al Presidente dell’Associazione che provvedere a controfirmarle.

Art. 6) Tutti i membri del Consiglio Direttivo debbono partecipare alle riunioni del Consiglio e in caso di assenza devono giustificarsi entro un congruo termine.

Art. 7) Nei casi di cumulo di più di tre assenze ingiustificate, anche non continuative, si è soggetti a diffida, da parte del Consiglio Direttivo. Il reiterarsi dell’infrazione attribuisce al Consiglio Direttivo la facoltà di procedere alla rimozione dall’incarico.

Art. 8) I membri del Consiglio Direttivo, consapevoli della importanza delle riunioni, sono tenuti a non divulgare il contenuto di quanto in esse emerso. Questo divieto vale per tutte le persone ad esse partecipanti e/o comunque presenti.

Art. 9) Nei casi di impedimento o di impossibilità a partecipare al Consiglio non è possibile delegare un altro Consigliere.

Art. 10) In caso di parità dei voti, prevale il voto del Presidente.

Art. 11) Tutti i membri dell’Organo di controllo dei conti hanno l’obbligo di partecipare alle riunioni dell’Organo stesso, salvo le assenze previamente giustificate entro un congruo termine.

Art. 12) Nei casi di cumulo di più di tre assenze ingiustificate, anche non continuative, si è soggetti a diffida, da parte dell’Organo di controllo. Il reiterarsi dell’infrazione attribuisce all’Organo di controllo la facoltà di procedere alla rimozione dall’incarico.

Il componente effettivo rimosso o dimissionario viene sostituito con il componente supplente che ha ottenuto il maggior numero di voti.

Art. 13) I membri dell’Organo di controllo hanno l’onere di non divulgare notizie o fatti trattati nelle riunioni.

Art. 14) La validità della riunione si ha allorché siano presenti almeno i due terzi dei componenti.

Art. 15)

1. Il rimborso spese è previsto per i membri del Consiglio Direttivo, per i soci e i volontari.

2. Per i volontari è prevista solo nel caso svolgano un’attività che abbia una certa rilevanza in ordine a quantità di tempo impiegato e/o qualità dell’attività svolta e comunque sempre previa autorizzazione da parte del Consiglio Direttivo.

3. Per i soci è prevista solo nel caso di spese affrontate per l’attività associativa ordinaria e straordinaria (per attività associativa si intende l’organizzazione di eventi, attività relativa a progetti) e/o per le spese di trasferta (la trasferta si rende necessaria solo in caso di: incontri con persone, enti, altre associazioni la cui probabile collaborazione possa essere utile all’attività dell’Associazione; nel caso di importanti manifestazioni; in caso di corsi di aggiornamento e formazione; qualsiasi altro evento venga riconosciuto di importanza rilevante dal Consiglio Direttivo.

4. Nel rimborso sono riconosciuti, previa consultazione col Tesoriere e su autorizzazione del Consiglio Direttivo i seguenti costi:

• spese per materiali;
• spese di trasporto ed eventualmente spese per l’acquisto di carburante (nel caso di utilizzo del mezzo proprio);
• spese di vitto e alloggio in albergo con categoria massima 3 stelle.

Il rimborso avverrà dietro consegna al Tesoriere degli originali di tutte le ricevute e/o fatture e del modulo di rimborso compilato e firmato in ogni sua parte.

Art. 16)

1. Nessun componente dell’Associazione riceverà alcuna remunerazione in dipendenza della carica assunta, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute in ragione del proprio incarico e salva l’eventualità di compensi, se deliberati dal Consiglio Direttivo, per incarichi attinenti ad attività professionali non connesse alla carica, il tutto nei limiti indicati dall’articolo 10, sesto comma, del Decreto Legislativo 4 Dicembre 1997, n. 460.

2. Gli incarichi possono essere relativi ad attività professionali di:

• coordinamento e/o supervisione dell’attività dei progetti;
• attività di formazione;
• organizzazione degli eventi di beneficenza.Essi saranno inquadrati secondo le norme dei contratti di lavoro vigenti al momento dell’incarico.
• La scelta dell’assunzione di un qualsiasi soggetto che sia socio o non socio così come la tipologia di contratto da adottare, nonché la retribuzione, dovranno essere discussi e decisi dal Consiglio Direttivo in presenza di una persona anche non socia, qualificata in materia di diritto e/o consulenza del lavoro.

Roma,

Il Presidente