Una delle esperienze più belle che abbiamo vissuto è stata l’organizzazione di Cantiamo la Vita: il concerto che abbiamo realizzato il 20 Novembre 2021 è stato pensato e creato non soltanto per mettere la nostra associazione in contatto con il pubblico dopo un anno di pandemia, ma soprattutto per dare l’avvio alle nostre attività di supporto a tutti i sistemi di sostegno nei percorsi di lunga degenza. Per questo abbiamo contattato la Fondazione Bambino Gesù, che oltre al supporto medico e in ambito di ricerca, da anni si occupa anche del sostegno alle famiglie nell’ambito dei percorsi di cura di lunga durata.
Il Centro di Cure Palliative: il progetto
In Italia, sono circa 35.000 le bambine e i bambini che purtroppo non possono tornare immediatamente a casa, dopo il ricovero in Ospedale, perché necessitano di assistenza altamente specialistica o hanno bisogno che i loro genitori abbiano acquisito tutte le competenze necessarie per prendersi cura di loro. Il nuovo obiettivo del Bambino Gesù è creare, per loro e per le famiglie, un Centro di Cure Palliative Pediatriche, dove possano trovare accoglienza e cure interamente dedicate e dove tante mamme e papà possano trovare supporto, una mano tesa che li affianchi nel percorso di cura, in Ospedale e a casa.
La Regione Lazio, interpretando una necessità non più rinviabile, ha scelto l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per attivare un Centro di Cure Palliative.
Con Cantiamo la Vita abbiamo raccolto circa 3.500 euro che abbiamo donato alla Fondazione Bambino Gesù per contribuire alla costruzione del Centro di Cure Palliative Pediatriche.
Abbiamo voluto fortemente questo evento per posare, nel nostro piccolo, le fondamenta per un presidio che riteniamo fondamentale per la mission della nostra Associazione. E la cosa più bella è che siamo riusciti a farlo non soltanto grazie al pubblico che ha partecipato, ma grazie a tanti amici che non hanno esitato un attimo a lanciarsi con noi in questa avventura: Cecilia Cesario, Giancarlo Ruta, i Fuoripista e dAltrocanto.